45° Stagione Concertistica 2025 - I° Parte,  L'Hera della Magna Grecia

Sabato 7 giugno 2025: Ospite la geniale virtuosa pianista Belga Julie Noiret

Una serata artistica Musicale, potremmo definirla, magica, quella che abbiamo vissuto Sabato 7 Giugno nell’Auditorium del Liceo Musicale “O. Stillo” di Crotone, organizzata sempre dall’Associazione Beethoven nell’ambito della 45° Stagione Concertistica l’Hera della Magna Grecia.

Ospite la geniale virtuosa pianista Belga Julie Noiret che ha presentato ed eseguito un programma, diremmo quasi sconvolgente per difficoltà tecniche interpretative e novità assolute.

foto-7-1024x768 Sabato 7 giugno 2025: Ospite la geniale virtuosa pianista Belga Julie Noiret

Il programma comprendeva: F. Couperin. Six Pieces pour Clavecin e  A. N. Scriabine un preludio dalle opere 11 e 8 Etudes op 42.

Programma totalmente fuori da ogni concezione concertistica che, secondo l’obiettivo dell’artista tendeva ad offrire al pubblico un’esperienza di ascolto inedita pur rispettando con rigore il testo musicale.

L’esplorazione di nuove possibilità interpretative attraverso la rivisitazione di alcune opere quasi dimenticate e la reinterpretazione degli studi dell’op. 42 di Scriabine, le scelte interpretative riguardanti il tempo, l’agogica e le dinamiche, hanno concesso all’artista di apportare freschezza e coerenza all’insieme, mettendo in  luce corrispondenze espressive e strutturali talvolta inaspettate pur mantenendo l’essenza dello stile e dell’epoca.

Elementi tutti che hanno contribuito all’artista di aprire nuove prospettive estetiche, considerato anche che la Juile è dotata di  un fraseggio di ampio respiro, attenta sempre alle insenature evocate dalle dissonanze, intuizioni timbriche che regalano sempre preziosità di ascolto, possibilità virtuosistiche non comuni, Arte della coloratura, magia delle sfumature, dolcezza nel filato e portato e capacità di flettere il suono in una immateriale dolcezza di tono.

Una serata artistica, dicevamo, nuova e particolarmente suggestiva, che ha fatto esplodere il numerosissimo pubblico presente in vere ovazioni coronate con un bis di Claudio Debussy.

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